Perché preparare il terriccio in casa?
Preparare personalmente il substrato consente di ottenere una miscela personalizzata e perfettamente bilanciata, offrendo un controllo totale sulla composizione, sulla qualità dei materiali utilizzati e sulla gestione della nutrizione delle piante durante tutto il loro ciclo vitale.
🔍 Caratteristiche fondamentali del substrato ideale
Prima di cominciare, ricordiamo che un substrato perfetto deve garantire:
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Drenaggio adeguato (evitare ristagni)
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Buona ritenzione idrica (mantenere l’umidità)
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Elevata ossigenazione delle radici (favorire lo sviluppo radicale)
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pH neutro o leggermente acido (tra 6.0 e 6.8)
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Ricchezza di nutrienti organici (alimentare la pianta in modo naturale)
🧑🌾 Ingredienti base per fare il terriccio per cannabis in casa
Questa è una ricetta base versatile e testata da molti coltivatori esperti:
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Torba o fibra di cocco (40%)
Garantisce una struttura leggera e soffice. La torba è leggermente acida, mentre la fibra di cocco è neutra. -
Compost o Humus di lombrico (30%)
Fonte primaria di nutrienti organici. L’humus migliora anche l’attività microbiologica del terreno. -
Perlite (20%)
Materiale vulcanico che migliora il drenaggio e l’ossigenazione radicale. -
Vermiculite (10%)
Minerale in grado di assorbire e rilasciare gradualmente umidità e nutrienti.
🌱 Ingredienti opzionali consigliati
Aggiungere uno o più di questi elementi migliorerà ulteriormente le caratteristiche del terriccio:
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Guano di pipistrello (ricco di fosforo e potassio, utile nella fioritura)
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Farina di ossa (fonte di fosforo e calcio)
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Polvere di alghe marine (contiene oligoelementi e ormoni di crescita naturali)
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Farina di neem (protegge naturalmente da patogeni e parassiti)
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Micorrize (funghi benefici che aumentano l’assorbimento di nutrienti)
⚖️ Quantità consigliate per una miscela da 50 litri:
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Torba o fibra di cocco: 20 litri
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Compost/humus: 15 litri
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Perlite: 10 litri
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Vermiculite: 5 litri
Ingredienti opzionali:
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Guano di pipistrello: 200 g
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Farina di ossa: 200 g
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Polvere di alghe: 100 g
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Farina di neem: 100 g
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Micorrize: 30-50 g
🛠️ Procedura dettagliata per preparare il terriccio per cannabis in casa
1. Preparazione dei materiali
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Raduna tutti gli ingredienti necessari.
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Procurati un recipiente capiente o un telo in plastica robusto, pulito e asciutto.
2. Miscelazione iniziale
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Versa inizialmente la torba (o fibra di cocco) e il compost/humus nel recipiente, mescolando accuratamente fino ad ottenere un composto omogeneo.
3. Aggiunta degli ammendanti
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Incorpora lentamente la perlite e la vermiculite alla miscela, mescolando con cura per assicurarti che siano distribuite uniformemente.
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Aggiungi ora eventuali ingredienti opzionali come guano di pipistrello, farina di ossa, alghe e neem, distribuendoli omogeneamente nel composto.
4. Umidificazione del substrato
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Spruzza gradualmente acqua priva di cloro (acqua piovana o decantata 24 ore) sulla miscela.
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Il terriccio dovrà risultare umido ma mai zuppo, con una consistenza soffice, che forma un grumo leggero quando premuto con la mano.
5. Stabilizzazione (Maturazione)
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Copri il terriccio con un telo traspirante e lascialo maturare per circa 2-3 settimane in un luogo riparato, ventilato e non direttamente esposto al sole.
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Durante questo periodo, microbi benefici si svilupperanno, rendendo disponibili i nutrienti nel substrato.
📈 Test finale e controllo qualità
Prima di utilizzare il terriccio:
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Controlla il pH con un misuratore o con delle cartine tornasole: deve risultare tra 6.0 e 6.8.
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Assicurati che non ci siano cattivi odori, muffe o insetti.
Se necessario, aggiusta il pH:
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pH troppo acido: aggiungi un po’ di calce agricola.
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pH troppo alcalino: incorpora torba acida o zolfo elementare.
✅ Consigli per il successo della tua miscela casalinga
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Usa solo materiali di alta qualità per evitare contaminazioni.
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Evita di aggiungere troppo fertilizzante inizialmente: è più facile aggiungerlo successivamente.
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Mantieni la miscela sempre ben areata durante la fase di maturazione per evitare muffe.
⚠️ Errori da evitare assolutamente
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Eccessiva compattazione: riduce l’ossigeno e provoca stress radicale.
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Uso di terriccio del giardino senza sterilizzazione: può introdurre malattie e parassiti.
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Irrigazione eccessiva durante la maturazione: favorisce marciumi e muffe.
📌 Conclusione
Preparare in casa il tuo substrato è sicuramente un modo per avere un controllo totale sulla salute e sul benessere delle piante di cannabis. Seguendo attentamente questi passaggi, otterrai un terriccio performante, ricco di nutrienti, equilibrato e capace di supportare una coltivazione di qualità, sana e altamente produttiva.